

Questa collaborazione riporta la designer alle sue radici: venendo da una famiglia di architetti, l'interior design le è molto familiare, inoltre si dichiara un fan del Bauhaus.
Questa grotta è situata in prossimità di un celebre ponte naturale, considerata la porta delle Gole dell'Ardèche: il ponte d'Arc.
"I resti archeologici, paleontologici, ed artistici della grotta illustrano la frequentazione delle grotte per pratiche culturali e rituali come in nessun’altra grotta dell’inizio del Paleolitico superiore” sottolinea il Comitato dell’agenzia dell’ONU per l’educazione, la scienza e la cultura.
Rimasta chiusa per 23.000 anni dopo una frana, riscoperta il 18 dicembre 1994 da tre speleologi - Jean-Marie Chauvet, Christian Hillaire e Eliette Brunel -, contiene più di mille disegni "espressione notevole della prima creazione artistica dell’uomo", nel Paleolitico superiore, 36.000 anni fa.
Per questo progetto, pittori, scultori, agenzie di architetti, scenografi e giganti dell’edilizia hanno unito le loro competenze per ricostruire sul 3.500 metri quadrati un "best of" a scala 1 (conforme alla realtà) della vera grotta, aperta dalla primavera 2015.
L'architettura della struttura sorprende per il suo aspetto pulito e semplice - i materiali usati sono cemento ( lavorato in modo eccellente), legno, corten e vetro immerso in una spettacolare macchia mediterranea.