Questa vittoria del film di Sorrentino “La Grande Bellezza” dovremmo usarlo per raccontare un’altra grande bellezza, quella del Made in Italy - grande professionalità e l'assoluta perfezione del artigianato.
La Sartoria Cesare Attolini ha creato tutti gli abiti indossati da Jep Gambardella, capi ideati e cuciti su misura per l’occasione dalle sapienti mani dei sarti che operano presso la Sartoria di Casalnuovo, alle porte di Napoli. Scelti dallo stesso attore partenopeo insieme al costumista Daniela Ciancio.
Assecondata e valorizzata dallo stile indistinguibile dei capi Attolini Jep Gambardella indossa abiti, giacche, camicie e pochette, muovendosi con un eleganza sottile e sofisticata. Li occhiali da vista e da sole, usati come un vezzo, hanno lenti Luxottica, i cappelli sono opera degli storici Cappellai Marzi di Firenze.
Invece, Isabella Ferrari porta un abito rosso di Gucci mentre passeggia per Roma-notturna con Servillo.
Da non dimenticare la tuta in tulle trasparente color carne, indossata da Sabrina Ferilli che la acquistò per partecipare a "La Bella e la Bestia " di Lucio Dalla .Iaia Forte, nella sua tunica animalier con turbante abbinato, Serena Grandi nei costumi teatrali cuciti per lei - tutte sono creazioni della costumista napoletana Danoela Ciancio, che esprime un pensiero :
" Il nostro lavoro funziona quando è naturale al punto da far sparire la nostra firma " cosa, che in questo capolavoro Italiano si è riusciti !
10 marzo 2014
Moda - Un capolavoro di costumi per il film “La Grande Bellezza” !
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