31 marzo 2015

Architettura - Una struttura lineare di abete rossa è vincitore di un premio tedesco per l'architettura in legno !

Con il suo aspetto lineare, il piccolo capannone dal tetto piano è costruito su un sito da pascolo per piccole capre vicino ad un bosco   .
Prendendo come punto di partenza le tradizionali case di legno della regione in Bavaria, l'architetto si accinse a progettare una struttura che doveva essere costruita interamente in legno, senza la necessità di una pianificazione costosa, calcoli o materiali da costruzione, ma servendosi solo di travi di legno di abete rossa. La struttura ha una forma essenziale, un apertura su un lato per poter far passare gli animali, mentre un sistema di travi più distanziate crea luce all'interno.
Nessuna architettura ambiziosa, un alternativa economica ai prodotti finiti, l’architetto ha costruita il capanno con l'aiuto di un amico, utilizzando l’abete anche per pavimenti e tetti.


Il progetto è stato il vincitore del premio legname bavarese “Holzbaupreis Bayern 2014”, un concorso annuale promosso dal Ministero bavarese dell'alimentazione, dell'agricoltura e delle foreste per l'architettura in legno a basso consumo energetico e basso costo di lavorazione.















Il cubo di legno, ridotto al minimo necessario, dovrebbe essere un esempio positivo per gli edifici agricoli che si integrano perfettamente nel  paesaggio circostante.

Le foto sono di Erich Spahn, pubblicati su Europaconcorsi



30 marzo 2015

Design - Con sensori che leggono i movimenti del corpo il Zboard ci farà sfrecciare a 32 km all'ora !

Ben Forman e Geoff Larsen , due imprenditori di San Fransisco hanno proposto sulla piattaforma di crowd funding  Indiegogo  “ZBoard “, uno skateboard  di nuovissimo generazione. 















La tavola è realizzata in legno e nasconde una batteria ricaricabile con un autonomia di 38 chilometri, ruote in un materiale speciale( uretano)e motore di 500 watt.
La presenza di luci LED sia nella parte anteriore che in quella posteriore permette di muoversi  anche nel buio e ovviamente, una volta esaurita la batteria, è possibile utilizzare lo skate come un modello tradizionale, spingendosi esclusivamente con il proprio corpo.












Lo skate si guida grazie a sensori e algoritmi che leggono i movimenti del corpo e la pressione dei piedi – insomma sfrecciare a 32 chilometri all’ora per le strade della città sembra la cosa più semplice del mondo…
Da Maggio questo mezzo di trasporto si potrà acquistare.




29 marzo 2015

Moda - Una collezione sofisticata e divertente - le calzature della stilista SUSANA TRAÇA !

SUSANA TRAÇA , nata in Angola, a soli 14 anni si trasferisce in Portogallo per studiare, dove in seguito inizia a lavorare come modella, girando tutta l’Europa.
A Lisbona, dopo aver conquistato il premio come modella dell’anno, Susana decide di  dedicarsi  alla moda in una maniera completamente diversa. 
Diventa designer di accessori e dà una nota di eccentricità e attualità alle sue collezioni, mescolando  varie influenze, provenienti dalla sua vita da globetrotter.


Le scarpe sono un esplosione di colori brillanti dai toni arancio, giallo, turchese, fucsia, miele, testa di moro, acciaio, piombo, argento e oro.
Pellami morbidi e corposi di capretto e vitello accesi da motivi maculati o leopardati su basi cacao, vitello giallo impreziositi dall'applicazione di nappine su cotone stampato. Una caratteristica della stilista sono  i fondi in corda, spesso multicolor, che vestono sandali , espadrillas e naturalmente le zeppe.




















Modello-icona, il ragnetto,  viene spesso riproposto dal brand e rivisitato in chiave moderna grazia ad una pioggia di glitter dalle tonalità bronzo, bianco o nero stesi su basi vernice.






Il brand “Susanatraca”, con sede a Milano nasce nel 2010, ad oggi le creazioni della stilista si possono trovare in  tante boutique Italiane e il progetto prevede aperture di monobrand in alcuni paesi chiave.
Inoltre da questa stagione  c’è stata  l’apertura del e-commerce all’interno del sito

www. susanatraca.com.

25 marzo 2015

Moda - Ambasciatore dell'artigianalità Italiana - Jole Veneziani, grande personaggio degli anni Sessanta !

Pugliese di origine, ma Milanese di adozione, è in questa città che Jole Veneziani inizia la sua carriera di designer. Si afferma rapidamente a livello nazionale e internazionale, tanto da essere tra i Nomi prescelti dal conte Giovanni Battista Giorgini alla prima sfilata d’Alta Moda Italiana presso Villa Torrigiani a Firenze; con lei, a interpretare lo spirito del tempo, 12 Grandi del Made in Italy, fra cui Emilio Pucci e le Sorelle Fontana.
E’ il primo atto di quella che poi sarebbe diventata la celebre storia delle sfilate nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, "dove la Moda Italiana ha avuto inizio".
Jole è uno dei personaggi più rappresentativi della moda italiana degli anni Cinquanta e Sessanta. La sua vicenda umana e professionale esemplifica il contributo dato dall’imprenditorialità femminile alla nascita, ai successi e al consolidamento della moda italiana.
Dalla primavera/estate 2014  è nata una collezione di borse, pelletteria e accessori di lusso che segnano l’avvio di una nuova iniziativa imprenditoriale che vuole fare del marchio Veneziani l’ambasciatore del lusso e dell’artigianalità italiana nel mondo.

Il merito di questa operazione è della famiglia Bano, che negli anni ’80 ha rilevato l’eredità della couturier e il suo archivio.

Tutte le creazioni respirano lo charme del brand Veneziani che si basa sull’alta qualità dei materiali, sull’unicità del prodotto, sull’attenzione minuziosa alle finiture di lusso. Tutti elementi presenti nell’heritage Veneziani. L’ispirazione infatti proviene dallo studio minuzioso dell’archivio di Jole Veneziani. Per la stagione primaverile ed estiva, l’ufficio stile di Veneziani, composto da un team di designer con alle spalle esperienze in grandi realtà della moda italiana e internazionale, ha selezionato materiali ultraleggeri, con fodere che lasciano posto al tessuto rispetto alla pelle. 

I colori sono quelli tipici della stagione calda.Troviamo le calde tonalità estive, che sfumano dal bianco al rosa, dall’arancione al giallo, che dialogano con i riflessi dorati delle chiusure e delle tracolle, impreziosite da ricami di è straordinaria bellezza !




23 marzo 2015

Moda - Affascinante incontro tra Denim e Alta Moda !

Gli incontri perfetti esistono - e il caso di Giambattista Valli che, affascinato dal Denim, incontra 7 For All Mankind…brand americano.il risultato è mirabile! 


Una capsule iperfemminile, contemporanea, colorata e di grandissimo charme.
Fedele al numero del brand Valli ha giocato con sette tonalità di rosso mat che bene si adattano all’arrivo della primavera e con qualche stampa animalier. Entrambi si declinano su jeans, ma anche su top, bomber, tutine e shorts che fanno da corredo ai pantaloni.
L’alta moda incontra il denim. Il prodotto è questa capsule chiaramente ispirata al mondo delle pin up, il modello dei jeans sono a vita alta con dettagli glamour e molto skinny. 
Manufatto e tessuti sono assolutamente di pregio come nella migliore tradizione dello stilista e del brand californiano.



21 marzo 2015

Design - In occasione dell'Expo un area dismessa a Milano diventerà un campo di spighe di grano!

M'RIn occasione dell’Expo 2015 grazie alla Fondazione Riccardo Catella, con il sostegno di Confagricoltura e Fondazione Nicola Trussardi fu inaugurato il progetto Land- Art firmato da Agnes Denes.
Di tutte le iniziative legate all’Expo, forse questa è quella più congrua al suo tema – Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita.
Tanto per cominciare, non si cementifica nè si edifica nulla di nuovo. Per quanto temporanea e poco impattante possa essere, ogni nuova struttura è pur sempre un’impronta in più che va a segnare il territorio: invece di nutrirlo, si rischia sempre l’impoverimento.
Wheatfield parte invece dall’approccio opposto, trasformando in risorsa un’area di 5 ettari sottratta alla cittadinanza per cinquant’anni. Risorsa materiale dal valore più che altro simbolico, dal momento che si parla di coltivare un cereale al centro della dieta di tutti gli italiani. Risorsa sociale, soprattutto, perché i cittadini di Milano vengono appunto coinvolti in ogni fase evolutiva dell’opera. Dalla semina di sabato 28 febbraio, si giungerà alla raccolta del grano maturo a luglio. 
I milanesi si sono trovati a seminare grano ed erba medica nell’area dismessa di Porta Nuova, perché In questo consiste Wheatfield, l’intervento di land art originariamente concepito dall’artista “concettuale-ecologista” Agnes Denes, nata a Budapest nel 1931- un’incredibile distesa di spighe, il cui ciclo biologico si svolge tutto nel cuore di una metropoli. 
L'invito a partecipare l'ha ricevuto tutta Milano, perché l’opera vuol essere patrimonio collettivo In tutte le sue fasi.
A livello planetario si sta drammaticamente prospettando sempre di più la necessità di dover arginare il rischio di una loro insufficienza per il mantenimento della popolazione umana.Nel mondo le scorte di cereali disponibili nel 2000 erano sufficienti ad alimentare tutti gli uomini ed animali per 115 giorni; oggi queste stesse scorte sarebbero sufficienti per soli 57 giorni. Inoltre tenendo conto del maggior consumo di carne che si prevede faranno le popolazioni dei paesi emergenti (soprattutto Cina ed India), avremo bisogno di un quantitativo di cereali superiore fino a 5 volte rispetto al consumo attuale.






18 marzo 2015

Moda - Il marchio "Cangiari" inserisce l'antica tessitura calabrese nelle sue collezioni !

CANGIARI (in dialetto calabrese: "Cambiare"), è il primo marchio di moda eco-etica di fascia alta in Italia.
Il marchio si caratterizza per i suoi tessuti prodotti al telaio a mano: l'antica tradizione della tessitura calabrese - di origine grecanica e bizantina - unita a ricerca e innovazione, dà vita a prodotti unici, con preziose rifiniture sartoriali. Grazie al controllo diretto di tutta la filiera di produzione i capi possono essere altamente personalizzati.


Sostenibilità Ambientale - tutti i tessuti e i capi CANGIARI sono realizzati con materiali e colorazioni biologiche, per il massimo rispetto dell'ecosistema e del benessere di chi li indossa.

Anche il packaging è completamente riciclabile e – laddove possibile – biodegradabile.
Tutta la filiera di produzione è composta da cooperative sociali del Gruppo GOEL  che “abitano il proprio territorio”, si prendono cura delle comunità di appartenenza, si battono contro le mafie e inseriscono al lavoro persone svantaggiate (persone con handicap, donne e giovani disoccupati, persone con malattie mentali, persone detenute o ex-detenute, persone con problemi di dipendenze, persone e famiglie in difficoltà, migranti).

















Il direttore creativo di CANGIARI è Paulo Melim Andersson

il brand sfila nella settimana della Moda di Milano proponendo un prodotto moda curato nello stile con materiali pregiati e lavorazioni artigianali di alta qualità.







CANGIARI si vuole  differenziare dai concorrenti per i contenuti di impegno civile e cercare di trasmette ai suoi consumatori  messaggi importanti - un bell'esempio !

15 marzo 2015

Architettura - "Waternest 100" - una fantastica struttura galleggiante realizzata con materiali riciclati !

E’ completamente realizzata con materiali riciclati "Waternest 100" un’unità residenziale progettata da Giancarlo Zema per l’azienda EcoFloLife.
Si tratta di una piccola struttura in legno da 100 mq, circolare con 12 m di diametro e 4 di altezza, pensata per far parte di piccoli villaggi galleggianti in fiumi, laghi, baie o atolli.














Tramite una passerella in legno la dimora è raggiungibile dalla riva o da un pontile ed è disponibile in diverse tipologie per adattarsi a qualsiasi tipo di esigenza. Gli ambiente interni sono piacevoli e studiati con grande cura, con una o due stanze da letto, la tipologia per uffici è composta da una sala riunioni, un archivio, due postazioni di lavoro separate ed un bagno. Volendo fare uno spazio commerciale, il negozio galleggiante ha un grande spazio espositivo, un piccolo ufficio, bagno e magazzino, mentre un ambiente lounge bar offre  36 posti a sedere, una cucina chiusa e bagni divisi.



La struttura in legno lamellare è protetta da un guscio di alluminio e due lati sono serviti da balconi che permettono la vista sulla natura circostante. 60 mq di pannelli in silicio amorfo avvolgono la copertura e forniscono alla casa in legno 4 kWp di energia elettrica. L’ambiente abitativo prende luce naturale anche da due lucernari, mentre un comodo portico fa da ingresso alle unità galleggianti.
L’azienda i EcoFloLife  propone anche una serie di arredi realizzate con materiali riciclati, mentre la costruzione galleggiante  è  anche riciclabile al 98%.


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12 marzo 2015

Design - Petali, foglie e cortecce diventano opere d’arte !

Il flower design applicato alla decorazione d’interni esibiscono un fascino quasi magnetico, mentre enormi sfere di petali, foglie e cortecce diventano opere d’arte.
Creazioni, firmate dal creativo tedesco Andreas Scheermann e dal fiorista belga Tomas De Bruyne. 
Due talenti che hanno in comune un unico obiettivo: l’esaltazione della bellezza vegetale.
I loro lavori vanno ben oltre l’estetica di fiori attraverso un nuovo linguaggio espressivo che mette al centro della scena la magia della natura.
Scheermann, il quale ha un passato da direttore artistico nelle boutique Polo Ralph Lauren e Tommy Hilfiger, è approdato all'universo décor dopo aver viaggiato per anni in Asia; poi ha fondato il brand Shermans.





Punta di diamante delle sue collezioni è la Lotus Wall Art, composta da quadri , che hanno come protagonista la pianta simbolo della spiritualità in Oriente.
Le foglie di Loto vengono selezionate una a una negli stagni più puliti della Thailandia e, sfruttando il loro essere naturalmente idrorepellenti, si fanno cuocere nel colore fino a otto volte, come si fa per tingere i tessuti. 


 Infine si possono applicare su lastre in Mdf o metallo e in alcune viene passato una vernice dai riflessi dorati o argentati.

De Bruyne — uno dei tre top fioristi d’Europa, nonché fondatore del network Life3 assieme a Per Benjamin e a Max van de Sluis — realizza installazioni green, usando corteccia di betulla, coni di sisal , mele rosse ornamentali, petali di fiori ed altro.
Tra i suoi clienti troviamo prestigiose maison del lusso, alcuni clienti privati come la principessa della casa reale saudita, Nora.

La sublimazione della natura attraverso foglie, frutti e petali che diventano un opere d’arte. 

10 marzo 2015

Design - E ora l'armadio lava a secco, disinfetta e asciuga !


Non tutti gli indumenti possono essere lavati in lavatrice, i capi più delicati, infatti, hanno bisogno di un trattamento a secco e devono essere portati in lavanderia. Il costo del lavaggio a secco però può diventare piuttosto costoso e incidere sul nostro budget familiare. Come si può ovviare a questo? 

LG ci ha pensato e all’IFA ha lanciato Styler, un “armadio attivo” all’interno del quale gli indumenti riposti vengono puliti e sanificati da un flusso di vapore in grado di togliere non solo gli odori, ma anche le pieghe dagli abiti stropicciati.

Questo armadio-lavasecco, grazie ai sistemi  Steam Refresh e Moving Hanger Action lava, disinfetta, deodora e asciuga giacche, camicie, abiti in tessuto delicato e tutto ciò che non si può lavare in lavatrice. Il livello di rumorosità dichiarato dalla casa è molto basso (40 dB), all'interno si trovano dei contenitori ricaricabili per l'acqua ( diventa vapore) , c'è la possibilità di inserire una fragranza preferita, a dirittura si può riporre un indumento bagnato ( esiste anche la funzione asciugatura).

Potremmo riporre nell’armadio il nostro abito anche di sera, sicuri di trovarlo il mattino successivo pulito e fresco come nuovo.

La commercializzazione in Italia é intorno ad un prezzo di listino di 1.500 euro.

L'unica pecca di questo elettrodomestico é il suo stile, per il momento assomiglia un po' troppo ad un frigorifero, quindi o si posiziona in un locale lavanderia, altrimenti si può solo mettere all'interno di una cabina armadio .




07 marzo 2015

Design - "Bimbolunae" - favole di stoffa, preziose creazioni e piccole opere d'arte !

Non solo libri, ma piccole opere d'arte cucite artigianalmente- Sono le 20 favole di stoffa della collezione Bimbolunae, nata dai sogni e dalle mani del gruppo le Carlotte, che si presenta al pubblico il prossimo 21 marzo in Triennale a Milano 
Tutto è iniziato dall'incontro e dalla frequentazione all'interno dell'atelier di Carlo Costa, stilista sarzanese che ha accettato di tramandarci l'arte del cucito. L'esigenza di mettere in pratica i suoi insegnamenti è stata una conseguenza inevitabile. Si é cercato un prodotto che soprattutto divertisse e che unisse creatività e professionalità
Sono oggetti fatti con amore e dedizione, italiani, "naturalmente etici" perché fatti anche con i più piccoli avanzi di stoffa, pizzi antichi e ricami fatti a mano di una volta, ma anche tagliando vestiti vintage, dipingendo le sete e unendo tutto. Il gruppo ha iniziato da poco una collaborazione anche con la Tessitura DeMartini che produce damaschi fin dal '500 (info@tessiturademartini.it).
Un incontro nato intorno alla comune passione per l'arte del cucito, raccontata e tramandata nell'atelier di uno stilista sarzanese. Incontro che presto si trasforma in amicizia, e che poi si concretizza nella voglia di creare qualcosa di comune e di mettersi in gioco, insieme. 
Le prime pagine di questo progetto editoriale sono nate e sono state cucite (è proprio il caso di dirlo) così. Libri fatti di stoffa, morbidi, preziosi, realizzati a mano e per questo unici. 




Moda - Le " Albertine " plateau e tacchi sono intercambiabili per inventare il proprio look in un attimo!

Gioco e provocazione sono i tratti che evidenziano la natura e lo stile di Albertine, brand di calzature che si rivolge a tutte le donne che non smettono di mai giocare, reinventando il proprio stile. Caratteristica unica e speciale delle decolté Albertine è quella di possedere tacchi e plateau intercambiabili  per soddisfare il sogno di qualunque shoe addict quello di possedere centinaia di scarpe diverse, da indossare alternandole in base al look, all’umore e all’occasione d’uso. 

A tradurre in realtà questo desiderio comune a tante donne è Alexandra Alberta Chiolo, designer con la passione per le scarpe che è riuscita a inseguire e realizzare l’ambizione di creare uno stile riconoscibile e divertente.

E’ possibile scegliere le proprie Albertine fra 4 diverse collezioni dedicate a donne dallo stile unico e ben definito. 

Tacchi lineari e semplici possono essere abbinati e cambiati per un appuntamento di lavoro, un lunch con le amiche o un incontro in città, mentre tacchi impreziositi da pietre gioiello sono invece più indicati per un evento importante o una serata speciale. Non mancano poi le proposte metallizzate e glitterate che rendono l’outfit perfetto per un appuntamento prezioso, e i tacchi scultura torniti a mano e ricavati da un unico pezzo di plexiglass, che richiamano le pietre preziose del diamante, rubino, smeraldo e perla, pensati per una donna speciale che fa del gioco e della provocazione il suo stile. 

Potete personalizzare ed acquistare le vostre Abertine preferite direttamente dal sito del marchio!


05 marzo 2015

Moda - Charlotte Olympia stupisce sempre con le sue calzature e borse !

La nuova collezione di Charlotte Olympia sembra aver preso spunti dai arredi di una villa del secolo scorso.

Troviamo di tutto sui accessori e sulle calzature della giovane stilista geniale:





Maniglie usati nei bagni antichi adornano i pumps, tacchi che ricordano la forma di gambe di tavoli pomposi e una minibar troneggia sulla chiusura di una clutch. Insomma, non ce limite nella fantasia delle creazioni di Charlotte, questa volta poi vediamo una stampa marmorizzata  su tanti oggetti.  


Per stupire, il brand propone uno seducente stivale fino  sopra al ginocchio - come un collant di nylon lucido.



Umorismo tedesco e britannico si incontrano nelle collezioni, la madre di tre figli ha creato anche una serie di scarpine per i più piccoli.






02 marzo 2015

Architettura- Restauro stupendo per il caffè Stern di Alajmo - un viaggio attraverso la storia è alla creatività!

Stern, storico atelier d'incisione, situato nel cuore della città di Parigi, al 47 di Passage des Panoramas, da qualche mese ha riaperto le sue porte al pubblico.
Il locale torna a vivere con un nuovo spirito dopo sette anni di chiusura, quello di presentare un caffè all'Italiana in stile Alajmo

È la realizzazione di un'idea nata oltre tre anni fa, in sala Cavalieri alle Calandre, da un confronto fra Gianni Frasi, torrefattore nel Laboratorio Torrefazione Giamaica Caffè a Verona e i fratelli Alajmo. Il desiderio era di far rivivere un luogo straordinario, ricco come pochi di storia e arte decorativa manuale, dando la possibilità a tutti, bevendo anche un solo caffè al banco, di poterlo visitare un luogo così magico.

Per la riapertura di Caffè Stern, i fratelli Alajmo con David Lanher, giovane imprenditore parigino (Racines, Racines 2, Vivant), hanno richiesto la collaborazione di due grandi professionisti: l'architetto Dominique Averland che ha studiato ogni centimetro del Passage e di Stern e ha organizzato un restauro minuzioso e Philippe Starck che ha curato ogni dettaglio dell'arredamento e dell'illuminazione nel pieno rispetto di questo monumento storico francese. 

Caffè Stern è un locale informale che vuole far star bene le persone. La cucina è una sequenza di espressioni italiane, semplici ma ragionate”, spiega Max Alajmo. La responsabilità della cucina l'ha affidata a un suo giovane allievo, Sergio Preziosa, che ha lavorato al suo fianco per più di quattro anni alle Calandre.
Ogni visita a Caffè Stern di Alajmo è un viaggio attraverso il tempo, la storia, la cultura, e un invito alla creatività e all'eccellenza.




01 marzo 2015

Design - Ikea presenta un idea fantastica - lampade e arredi con ricarica QI wireless !

L'azienda svedese ha infatti annunciato una partnership con WPC (Wireless Power Consortium), che gestisce e promove lo standard di ricarica wireless Qi.
Questo permetterà l'arrivo di lampade, comodini e scrivanie con ricarica wireless certificata 100% compatibile. Per ora i modelli sono limitati, ma è verosimile che l'offerta si arricchirà con il tempo.

Non è tutto: saranno disponibili anche delle stazioni di ricarica a sé stanti, incluse alcune di legno, se proprio non volete cambiare il vostro arredamento / non vi piaciono i nuovi pezzi. Come al solito, l'architettura modulare che contraddistingue IKEA mostrerà i suoi vantaggi anche in questo settore: sarà infatti possibile acquistare dei pad "grezzi" da integrare personalmente nei propri mobili.

L’idea ci sembra davvero vincente: vedere che il brand utilizzato da migliaia di famiglie e di uffici anche in Italia, si occupi di essere più smart a prezzi competitivi, non può che far piacere all’utente che facendo colazione sul tavolino dotato di ricarica wireless, ricarichi completamente il proprio smartphone posandolo sulla relativa zona. 
Immaginate la comodità nell’avere in ogni ufficio per ogni scrivania, una lampada che offra la ricarica wireless semplicemente posando il proprio dispositivo su di essa.