Nella regione della Normandia, precisamente nel paesino di Giverny
ovunque si respira la fama del pittore Monet.
Dormire una notte in una delle case di proprietà di Claude
Monet da oggi non è un sogno, ma con Airbnb si può, visto che la “La Maison
Bleue” ora fa parte del circuito - la deliziosa casa di campagna può ospitare
fino a 6 persone al costo di circa 200 euro a notte.
La casa di Claude Monet fu acquistata dall'artista padre
dell’Impressionismo nell'ultimo ventennio dell’Ottocento.
Monet rimase
catturato dai giardini che circondavano la casa. Il giardino inoltre ha
ispirato alcuni dei dipinti più celebri di Monet – per fare un esempio, i
laghetti di ninfee –, ed è attualmente una delle maggiori attrazioni della
proprietà.
Restaurata nel 2016, al pianterreno della struttura è stato allestito
l’atelier del pittore con alcune riproduzioni dei suoi quadri, la “sala blu”,
la cucina e la sala da pranzo dalle pareti gialle. Qui è esposta la collezione
di stampe giapponesi di Monet, di cui fa parte anche Katsushika Hokusai.
Al primo piano si trovano invece le camere da letto: quella
di Monet, con le riproduzioni di quadri di pittori impressionisti a lui
contemporanei, e quelle della seconda moglie Alice Hoschedé e della figlia di
lei Blanche Hoschedé, che si caratterizzano per la tappezzeria a motivi
floreali.
L’abitazione e la Fondation Monet sono dei luoghi molto
visitati, in primis dai turisti americani e asiatici.
In particolare è il suo giardino l’elemento che desta la
maggiore attenzione negli ammiratori del pittore, dato è stato non solo il
luogo in cui Monet lavorava ma anche la sua principale fonte d’ispirazione per tanti
suoi dipinti.
Uno dei giardiniere del pittore francese, Joseph Philippe,
visse in questa casa, probabilmente il vero occupante del posto era lui, ma “ La La Maison Bleue” è innegabilmente parte
del percorso di Claude Monet a Giverny.
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