09 giugno 2019

Architettura - Da oggi si può dormire nella casa di Claude Monet a Giverny !



Nella regione della Normandia, precisamente nel paesino di Giverny ovunque si respira la fama del pittore Monet.


Dormire una notte in una delle case di proprietà di Claude Monet da oggi non è un sogno, ma con Airbnb si può, visto che la “La Maison Bleue” ora fa parte del circuito - la deliziosa casa di campagna può ospitare fino a 6 persone al costo di circa 200 euro a notte.

La casa di Claude Monet fu acquistata dall'artista padre dell’Impressionismo nell'ultimo ventennio dell’Ottocento. 
Monet rimase catturato dai giardini che circondavano la casa. Il giardino inoltre ha ispirato alcuni dei dipinti più celebri di Monet – per fare un esempio, i laghetti di ninfee –, ed è attualmente una delle maggiori attrazioni della proprietà.



Restaurata nel 2016, al pianterreno della struttura è stato allestito l’atelier del pittore con alcune riproduzioni dei suoi quadri, la “sala blu”, la cucina e la sala da pranzo dalle pareti gialle. Qui è esposta la collezione di stampe giapponesi di Monet, di cui fa parte anche Katsushika Hokusai.


Al primo piano si trovano invece le camere da letto: quella di Monet, con le riproduzioni di quadri di pittori impressionisti a lui contemporanei, e quelle della seconda moglie Alice Hoschedé e della figlia di lei Blanche Hoschedé, che si caratterizzano per la tappezzeria a motivi floreali.
L’abitazione e la Fondation Monet sono dei luoghi molto visitati, in primis dai turisti americani e asiatici.
In particolare è il suo giardino l’elemento che desta la maggiore attenzione negli ammiratori del pittore, dato è stato non solo il luogo in cui Monet lavorava ma anche la sua principale fonte d’ispirazione per tanti suoi dipinti.

Uno dei giardiniere del pittore francese, Joseph Philippe, visse in questa casa, probabilmente il vero occupante del posto era lui, ma  “ La La Maison Bleue” è innegabilmente parte del percorso di Claude Monet a Giverny.


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