L’idea che dal rifiuto possa nascere nuova vita è stata
l’ispirazione dalla quale sono state create le quattro sculture che raffigurano
figure umane: “Presenze” quindi luogo non solo di distruzione ma occasione di
rinascita anche attraverso l’aspetto esteriore del luogo stesso.
Gli autori di queste opere in poliuretano, polistirolo ad
alta densità e fibrocemento sono i due fratelli Gianluca e Alessio Salvadori e
Catia Marucci che insieme hanno creato l'azienda "Naturaliter", artisti della riproduzione di
ambienti naturalistici, animali, ma anche di figure mitologiche e di reperti
storici che solitamente finiscono nei musei zoologici o di storia naturale di
tutto il mondo.
Un’attività particolare che comprende tanti progetti per l’estero
e che permette ai tre pisani di non sentire la crisi.
Il presidente di Belvedere, Renzo Macelloni - ha scelto le
statue che simboleggiano l’energia dei rifiuti che dà nuova vita all'uomo e si
compone di una statua composta da una testa e un braccio, come se l’uomo
uscisse da una grandissima buca.
La seconda e la terza sono una donna e un uomo a mezzo busto
che fanno forza sulle braccia e la quarta è quella in posizione raccolta che
usa le gambe come per mettersi in piedi.
Questo luogo di cultura al centro della discarica è sede di alcuni concerti del maggio fiorentino di anno in anno e di recente viene anche usato anche per dei fashion editorial, vale la pena certamente di visitarlo!
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