09 agosto 2018

Design - Nana Oforiatta-Ayim, una donna africana sta elaborando un’enciclopedia sulla cultura e l’arte africana !

Nana Oforiatta-Ayim, una donna africana, scrittrice, storica dell’arte e regista, ha sviluppato un progetto meraviglioso è ambizioso: raccogliere online le forme artistiche dei secoli passati e quelle contemporanee di ogni Paese del continente.



Un’enciclopedia sulla cultura e l’arte africana - peccato solo che se ne siano contati 54 escludendo il Sahara Occidentale e il Somaliland, solo parzialmente riconosciuti e che da tempo cercano l’indipendenza rispettivamente dal Marocco e dalla Somalia...


Un contenitore di arte ed artisti, che contiene ogni forma d’arte diviso in sezioni; dunque si tratta di arte visiva, architettura, letteratura, musica, teatro, cinema, fashion, design. 



Uno spazio è anche riservato alle scienze sociali: sociologia, psicologia, antropologia e infine anche politica.
Del resto il Ghana è da tempo un grande incubatore ed espressione di arte ed artisti, e quelli di strada sono i più ricchi, originali, potenti. Lo dimostra il Festival annuale che si tiene ogni anno nella capitale – nell’area storica di James Town – Chale Wote.

Proprio qui, nell'edizione 2016, l’autrice ghanese ha creato un chiosco itinerante che mirava a far prendere contatto con la propria realtà culturale.




Per portare avanti questo compito si richiede la partecipazione di un gran numero di artisti e utenti del web per inserire voci, artisti, storie, testi, video, immagini.
Già ora il progetto rende l’idea della proporzione di un immenso lavoro - una piattaforma libera che diventerà man mano un archivio sempre più ricco ed elaborato, destinato a lasciare traccia nella storia del continente, ma soprattutto a risvegliare coscienze e conoscenze su un territorio, spesso trascurato.








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