20 novembre 2020

Moda - Il processo di up-cycling è più del semplice utilizzo di materie prime e vecchie.

 

Ultimamente si parla spesso di recycling, cosa indispensabile, che tutti ormai abbiamo compreso.

Poi c'e il termine " Upcycling", che significa semplicemente dare nuova vita a cose usate in passato e sempre più spesso viene utilizzato nella moda; naturalmente questa tecnica vale anche per l’arredo:  spesso si possono avere effetti speciali dando un nuovo rivestimento ad una sedia, rifoderare un letto imbottito o un lampadario può fare la differenza.


Non siamo più abituati a intendere i vestiti come un bene duraturo, che ci accompagna per anni e che possiamo, perché no, passare alle future generazioni. Siamo passati dal prêt-à-porter al prêt-à-jeter, cioè pronti a gettare quello che non indossiamo più.

Quando ci rendiamo conto che non utilizziamo circa l’80% del nostro guardaroba…capiamo che, sì, l’upcycling può fare una grossa differenza, inoltre dare nuova vita a un capo significa anche creare qualcosa di completamente unico, prendendo certo ispirazione da quello che ci piace ma usando anche tutta la nostra creatività e cosi ottenendo un capo speciale e unico.

Proprio l'altro giorno stavo eliminando alcune cose del mio armadio, avendo in mano questa camicia a righine di ottino tessuto ( ma non più indossata da anni) e ricordavo di avere alcuni pezzi di ricamo( staccati in passato da delle T-shirt) tra le mie mille cose da sartoria. 

Sistemate a mano con un po' di pazienza sono perfette sul collo un po' alto di questa camicia !




Il processo di up-cycling è più del semplice utilizzo di materie prime e vecchie. Con questo tipo di riutilizzo la materia prima viene aumentata in un oggetto di status superiore rispetto all'oggetto originale. Si tratta di aggiornare il materiale usato e renderlo più desiderabile di quanto non fosse all'inizio.

Troviamo parecchi esempi di upsycling già da alcuni anni nella Alta Moda; come l’esempio Viktor & Rolf's Haute Couture, già nella stagione Autunno/Inverno 2016 ha presentato una “Sustainable Collage Couture” che ai miei occhi tutt’ora appare meravigliosa.



Anche attrici e influenza cercano di seguire questa tendenza, qui di seguito Cate Blanchet  al festival di Venezia 2020, che in tutte le occasioni ha indossato abiti già portati in passato.













Credo che dovremmo impegnarci tutti, dove è possibile di riutilizzare cose di ogni genere.


 

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