05 gennaio 2021

Architettura - Il nuovo museo di Pinault - un cilindro di cemento per fondere epoche e stili diversi !

 

È prevista per il 23 gennaio l’attesissima inaugurazione della Bourse de Commerce, la nuova sede espositiva parigina della collezione d’arte contemporanea di Francois Pinault.

Situata nel 1° arrondissement, tra Rue de Louvre e il Forum des Halles, la Bourse de Commerce è stata affidata in concessione per cinquant’anni alla Pinault Collection.

La struttura dell'antica borsa di commercio, completamente ripensata dallo studio Tadao Ando Architect and Associates insieme a Pierre -Antoine Gatier esporrà oltre 5 mila opere tra dipinti, sculture, video, fotografie e installazioni.


Singolare ed emblematica la sua storia: basti pensare che l’edificio racchiude al proprio interno la prima colonna isolata di Parigi edificata nel XVI secolo, i resti di un mercato del grano e una spettacolare cupola di ferro e ghisa, considerata la prima di questo tipo a essere realizzata all’inizio del XIX secolo.

Ando ha progettato un cilindro di 30 metri di diametro e alto 9 posto al di sotto della cupola, in grado di creare un nucleo astratto nel cuore della Bourse. Inoltre, per segnare lo spazio espositivo, la scelta è rigorosamente ricaduta sul calcestruzzo nei toni del grigio, riproponendo una delle superfici alle quali il maestro giapponese ci ha già abituati con scelta reputata necessaria per poter contraddistinguere il nuovo dal contesto già esistente nel quale si fondono epoche e stili diversi.









Dal primo piano, infatti, il percorso prevede di salire al secondo con un passaggio attorno al cilindro, così da poter ammirare gli affreschi della cupola realizzati nel 1889 che raffigurano scene del commercio francese nei diversi continenti.

Lo spazio presenta 10 gallerie espositive dedicate alla programmazione artistica contemporanea oltre che un auditorium da 284 posti che accoglierà conferenze, incontri, proiezioni, concerti. Il cosiddetto 'Studio', nel sottosuolo del museo, verrà invece utilizzato per la presentazione di opere video e sonore.

Non poteva mancare un punto ristoro -  i celebri chef Michel e Sébastien Bras apriranno La Halle aux Grains, la cui cucina trarrà ispirazione dalla storia dell'edificio, tra patrimonio e modernità, nonché dalla storia del grano e dei suoi viaggi.

 

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