Sono i
schizzi di Louise Bourgoin, 33 anni,
pittrice che fin dall'infanzia ama disegnare a tratti leggeri corpi umani.
La giovane ragazza , anche
attrice ha appena firmato una capsule collection d’eccezione per Pierre Frey:
si tratta di centoventotto pezzi fra tessuti
(lino e voile di cotone), tappeti, carta da parati e anche un
servizio per la tavola.
È
stato Patrick Frey — patron della maison — a chiamarla, incantato da quelle
immagini, che emanano una sensualità potente e allo stesso tempo delicata. Lei,
ha un talento versatile e instancabile, considera i suoi molti mestieri «modi
diversi per esprimere — e tenere sotto controllo — una sensibilità troppo
acuta: che si tratti di dipingere o recitare».
Insieme
a Patrick è stata presa la decisione di usare solo il bianco e nero per la
collezione, partendo dal tono naturale della ceramica – in questo modo le donne
danzanti sembrano muoversi con
leggerezza sui piatti.
Proiettare
le sue figure nude su oggetti quotidiani, in particolare sulla ceramica: tre
piatti, in serie limitate da otto pezzi ciascuna, ha reso molto felice questo
giovane talento.
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