A Parigi,
in occasione dei 70 anni dalla
fondazione della maison Dior, dal 5 luglio è in mostra “Christian Dior, Couturier du
rêve” con una spettacolare mise
en scène.
Oltre 300 abiti, dal
1947 ad oggi,
che le Musée des Arts Décoratifs, al 107 di Rue de Rivoli, porta sul
palco della moda, per incantare un pubblico appassionato di couture.
Il primo
omaggio arriva dalla sfilata, lo show couture affidato
alla matita di Maria Grazia Churi, si tratta di 66 uscite che animano un paradiso
terrestre a cielo aperto - la cupola dell’Hotel National des Invalides a fare
da sfondo. Tra le buganvillee, le palme e i grandi baobab spuntano gli
animali tridimensionali di Pietro Ruffo.
Nello
spazio di 3000 metri quadri del museo troviamo visioni artistiche e fotografia,
colori e texture si mescolano negli ambienti ricreati dall'architetto Nathalie
Crinière e ricordano una galleria d'arte, un strada, un boudoir, atmosfere da
viaggio o un magico giardino.
Scavando
nel ricchissimo archivio “Dior Héritage”, portando alla luce tesori che hanno
più di mezzo secolo di storia: da Grace di Monaco a Lady Diana,
spaziando per le regine dei red carpet Jennifer Lawrence e Charlize Theron che
di Dior è ambasciatrice.
La curatrice della mostra, la direttrice artistica di Dior, Maria Grazia Chiuri, ha detto di essersi ispirata al ritrovamento negli archivi della maison di moda, una sorta di mappa delle culture del mondo che riflette lo spirito del viaggiatore di Chistian Dior.
Il
visitatore potrà entrare negli studi della creazione, sfogliare gli album delle
collezioni e ammirare gli abiti creati, confezionati e ricamati con mani esperte.
“Christian
Dior, Couturier du rêve” accentua la
consapevolezza di una moda in continua evoluzione, che sa guardare al passato,
ma abbraccia la modernità.
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