In Cina,
un centro indipendente di arte contemporanea
chiamato “UCCA Dune” si sviluppa
sotto la spiaggia del Mar Giallo.
A dominare la skyline sulla Gold Coast,
tratto dorato del golfo di Bohai sono esclusivamente le dune di sabbia, mentre nascosto tra il mare e la sabbia il
museo, emerge come un rifugio nascosto, un luogo in cui meditare contemplando
la natura e l’arte.
La
decisione di creare il museo d’arte sotto le dune è nata
dalla profonda riverenza della natura per gli architetti e dal desiderio di
proteggere l’ecosistema vulnerabile delle dune, formato da forze naturali per
migliaia di anni.
Le dieci
gallerie d’arte si sviluppano come caverne bianche, dove ampie aperture sul
soffitto sono ondate da luce naturale.
L’architetto
Li Hu ha cercato di mantenere un ecosistema delicato; Il tetto coperto di
sabbia aiuta a rinfrescare gli ambienti, mentre un sistema sotterraneo di pompe
di calore a basso consumo crea calore in inverno.
Le pareti
interne sono state lavorate secondo un’anca tecnica locale, tracce ancora
visibili sull'intonaco.
È previsto
anche un braccio che si allungherà in mare consentendo di raggiungere a piedi durante
la bassa marea il “Sea Art Museum “uno scoglio solitario come forma, che ospiterà
solo un’opera alla volta.