Alla Milano design week uno degli spazi più affascinanti
era sicuramente l’appartamento con i vari arredi e oggetti di Piero Fornasetti.
È l’unico monomarca di un brand tutto italiano che non
smette di incantare il mondo.
Una rete di rivenditori nei cinque continenti e
un mercato estero che pesa per l’80 per cento.
Una stanza dietro l’altra da scoprire con tutta calma, ogni
spazio sorprende ancora, viene il pensiero che sarebbe bello avere nella
propria casa uno dei cassettoni decorati, quello specchio fantastico o quella
collezione di porcellane, il nuovo vassoio con il serpente…
Dal 1988 è il figlio Barnaba Fornasetti, a gestire l’azienda fondata dal padre Piero.
Oggi l’azienda punta anche al custom made come racconta Barnaba:
“Ci sono sempre state richieste su misura, ora siamo in grado di progettare
interi ambienti”, come la suite total Fornasetti al Mandarin Oriental di Milano, che in silenzio
procura affari.
Si narra che Almodóvar dopo averci dormito ha volutoer
acquistare uno dei mobili.
Un mondo privato dove tutto è in vendita. Le opere degli
amici, come le installazioni luminose di Jacopo Foggini e
i vasi della collezione di Marco Arosio, le ceramiche
di Sergio Scognamiglio, qualche libro, gli oggetti di
famiglia e alcuni disegni di suo padre.
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