L’aurora boreale vista dall'Hotel 5 stelle galleggiante Artic
Bath, situato nel cuore della Lapponia svedese pare che non abbia paragoni.
La struttura galleggiante progettata da una coppia di
architetti svedesi Bertil Harstrom e Johan Kauppi, è unica nel suo genere :
adagiata sul fiume Lule, in località Harads, l’edificio circolare è
intrappolato nel ghiaccio durante l’inverno, mentre in estate galleggia
sull’acqua, evocando il tradizionale metodo di trasporto dei tronchi tagliati
nella foresta, affidati alla corrente del fiume.
Mentre le stanze, 12 in tutto, sono ospitate in strutture separate, comunque adagiate sull'acqua, accessibili tramite ponti pedonali che le collegano alla riva.
Il ristorante dell’Arctic Bath sotto
la guida di Kristoffer Astrom e Maarten De Wildeha come obiettivo di recuperare
le tradizioni culinarie e di celebrare i prodotti del territorio artico: il
menu cambia quotidianamente, e propone cinque portate realizzate ripensate in
chiave moderna con gli ingredienti a disposizione, ispirate alla tradizione
Sami.
Si possono gustare carne di gallo
cedrone affumicata, agnello dai pascoli non lontani dall’albergo, dolci a base
di miele, bacche ed erbe spontanee locali come l’angelica o la senape. E poi
renna, pesce d’acqua dolce, formaggi freschi prodotti sul territorio. Naturalmente
viene offerta una selezione di pani tradizionali.
Insomma, questa struttura meravigliosa non lontana dal circolo polare artico sembrerebbe l’ultimo place to be per gli amanti della natura selvaggia.
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