XTU è un importante studio di architettura e design situato a Parigi, che è specializzato nella ricerca accademica e ambientale oltre che nella realizzazione di edifici residenziali e culturali.
Fondato nel 2000 da Anouk Legendre e Nicolas Desmazieres lo
studio progettò il Padiglione della Francia all'Expo di Milano; un «paesaggio
costruito» che evocò la diversità dei territori, le specificità
dell'agricoltura e le culture culinarie francesi, reinterpretando la tipologia
del mercato coperto.
Contrariamente ai mercati tradizionali, dove la merce è
esposta negli stalli, nel caso del Padiglione francese, gli elementi
scenografici e di informazione erano collocati negli alveoli della struttura.
L’ultima fantastica proposta dello studio si intitola
"x_lands" e il concetto guarda alla vita dopo il petrolio, e in
particolare cosa fare con tutte le piattaforme offshore che sono state costruite
nel secolo scorso per trivellare le risorse naturali della terra.
La corsa dell'umanità per questi combustibili fossili, che
sono in fase di esaurimento, ha avuto un impatto spaventoso sull'ambiente
naturale. Inevitabilmente il mondo guarda all'utilizzo di fonti energetiche
rinnovabili e più verdi, e in linea con questo pensiero, gli architetti XTU
propongono di affrontare i simboli delle compagnie petrolifere: la piattaforma
offshore.
La struttura di una piattaforma petrolifera, spesso provvista di una grande scala, ha un potenziale
interessante di adattamento.
Immagino, se "x_lands" fossero finite e abitabili ci sarebbe
grande richiesta di poter alloggiare.
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