Il team dello studio, sotto la guida di Giorgia Castellani e
Giovanni Tamburro amano riprendere strutture degli anni cinquanta/sessante,
indagando con grande cura il sostrato per riportarlo alla luce perché tra l’arcaico
e il moderno c’è sempre un appuntamento segreto.
Un’indagine attenta non solo alle luci ma soprattutto alle
ombre, perché sono queste a dare spessore e sostanza, capace di rintracciare
segni e disegni, di ricostruire tessuti e trame, di connettere idee ad altre
idee, colori a forme, forme a idee, e da capo.
IL progetto “Civico 23” mostra un'estetica lineare e
rigorosa con interni inondati di luce, caldi nei materiali, asciutti nell'arredo.
Con il rifacimento del tetto - oggi termicamente isolato - e la
conversione del sottotetto ad uso abitativo, la palazzina consta attualmente di
un piano terra commerciale e 4 unità abitative di 100 mq, distribuite nei 4
piani.
Negli appartamenti centrali esiste lo stesso modello distributivo con zona giorno esposta a sud, dove si gode di una con vista sul viale alberato, mentre la zona nord ospita gli ambienti notte.; il primo piano, invece, ribalta la configurazione, collocando l'area living a nord per permettere di usufruire con accesso diretto al giardino, anch'esso oggetto dell'intervento.
Lo spazio che riguarda l'attico è stata elaborato un'idea
spaziale fluida, articolato attorno a un camino centrale e arricchito da una
terrazza ex nuova.
Nell'insieme si avverte un intervento di grande equilibrio e
fascino e, senza nessun dettaglio che vuole saltare all'occhio !
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