Ha partecipato a numerosi eventi internazionali, ma due fra
i più importanti sono: Artmossphere, la prima Biennale di Street Art a Mosca,
che ha visto la partecipazione di settanta artisti da tutto nel mondo, e La
Tour Paris 13, una delle organizzazioni più innovative rispetto ai progetti di
arte temporanea.
Nel 2015 il lavoro di Tellas è stato presentato in The Urban
Contemporary Art Guide a cura di Graffiti Art Rivista, classificandosi tra i
cento migliori artisti emergenti nel mondo.
Tellas vanta importanti collaborazioni con brand come Ferragamo
e Marni.
Con quest’ultimo ha realizzato dipinti murali e installazioni
successivamente inseriti nel documentario “ A grande terra do Sertão”,
presentato alla 56esima Biennale di Venezia.
Oltre che in Italia, alcune delle sue ultime opere d’arte
pubbliche si trovano a Klaipeda, Delhi e Parigi.
In occasione del Welcome to Pisa Festival, ha realizzato un
intervento artistico permanente sul muro esterno dell’ex circolo Acli:
l’edificio, che oggi ospita un bar e un cinema, è particolarmente interessante
per la sua posizione di collegamento tra il lungarno San Giovanni al Gatano e
via Conte Fazio.
Un’altra opera molto interessante si trova a Galatina nel
Salento e fa parte della serie Tropicalism. Questo muro si sviluppa su una
superficie di 15 metri per 5 e le sagome delle foglie delle palme pugliesi sono
state realizzate in nero o grigio per giocare col fondo bianco degli edifici
tipici.
Mentre a Pesaro sono stati impiegati 300 litri di colore e
la mano d’opera di 35 persone per realizzare il murales al molo levante.
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