“Le lunette”
restaurate di Francesco Hayez,
create dal pittore romantico all’inizio dell’Ottocento per decorare la borsa
mercantile di Palazzo Ducale, rappresentano immagini , che richiamano un periodo in cui
Venezia era al centro del commercio mondiale.
I due
cicli di affreschi erano distribuiti in quattordici lunette. Cinque grandi
nella riva Donada con la raffigurazione dei Quattro Continenti e nove lunette
più piccole nel locale della riva Barbarigo con figure di Nereidi e Tritoni, le
divinità tutelari alle quali affidare il successo dei traffici mercantili per
mare.
È la
quinta volta che la Maison francese invita nel proprio spazio in Laguna, all’Espace
Louis Vuitton Venezia, artisti internazionali per mettere in scena una
conversazione con maestri del passato, e l’artista tedesco Schulz è sempre stato intrigato dal
lavoro del famoso autore de “Il bacio”.
Un lato è uno specchio scuro, l’altro
un dipinto in evoluzione con molti strati di colore.
Mentre
le lunette di Hayez, originariamente pensate per decorare i soffitti altissimi
di Palazzo Ducale, in questo caso sono presentate più in basso, ad altezza
d’uomo.
Le
lunette appaiono e scompaiono negli specchi rotanti e questo crea un dialogo
aperto fra le opere di Hayez e i visitatori e stabilisce anche un
collegamento diretto con il secondo parametro scelto dal curatore della
Biennale: "Le apparenze delle cose".
La mostra è
in corso fino al 25 ottobre 2015 all’ Espace Louis Vuitton Venezia, Calle del
Ridotto 1353
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