A Milano la nuova Fondazione Prada si sviluppa in un ex complesso industriale con l'intento di presentarsi come una collezione di spazi architettonici tanto originale quanto la sua proposta artistica, caratterizzata da un'eccezionale pluralità dei ambienti.
Curato
tutto dall'eclettico architetto Rem Koolhaas é un insieme di vecchio
e nuovo, volumi orizzontali e verticale, materiali diversi - tutto con estrema
cura nell'esecuzione tecnica fino al più piccolo dettaglio. Inaspettato- la
torre ricoperta di foglia d’oro.
Saranno
ampliati non solo gli spazi, ma i loro contenuti: oltre agli spazi per
allestimenti temporanei, sono previsti un archivio per la moda Prada ed uno per
Luna Rossa, a vantaggio di una continuità tra sforzo creativo ed intellettuale.
Un laboratorio
per bambini e una biblioteca, insieme ad una deliziosa caffetteria completano
il tutto.
L’ambienti della
Cisterna,
un edificio preesistente, costituito da tre strutture, un tempo serbatoi per la
produzione di distillati , ospitano l’esposizione “Trittico”, dinamica e da
vero particolare; mi ha colpito “ Lost Love “ un metro cubo di terra ( 1967) di
Pino Pascali; ma anche qui sono i spazi che fanno rimanere con la bocca aperta!
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