Bjarke Ingels, architetto
danese di quarant’anni, in dieci anni è riuscito a mettere in piedi uno studio “Big”
di oltre 200 persone, al lavoro tra Copenaghen e New York.
IL suo studio ha vinto il
concorso pubblico, lanciato dalla città di New York dopo l’uragano Sandy.
Con il progetto “The Big U” – Il designer ha
sviluppato un sistema di protezione ideato per New York City e per l’isola di
Manhattan, per salvarla senza danni dalla prossima , possibile alluvione.
L’articolata
infrastruttura
proteggerà circa 10 miglia della vulnerabile geografia dell’isola riparando non
solo la città dalle inondazioni e dal riflusso delle acque piovane, ma fornendo
anche benefici sociali e ambientali per la comunità - i bisogni e le
preoccupazioni della comunità newyorkese sono stati il fondamento del progetto.
L’infrastruttura sarà diversificato a seconda della morfologia
del tessuto urbano e delle esigenze delle comunità locali. A tratti la
protezione garantita da BIG U può prendere la forma di una lunga seduta urbana
dallo schienale alto abbastanza per contenere la marea.
Nell’area
di
Battery Park, invece il progetto prevede di ridisegnare il verde ,
aumentando la pendenza delle sponde, all’interno di un paviglione trasparente anche
un acquario !
In un
altro tratto nascerà uno spazio progettato sotto un cavalcavia e predisposto ad
essere parzialmente inondato in caso di tempesta, mentre in condizioni
favorevoli ospiterà attività, suggerite dalle comunità locali.
In
Autunno partirà la parte che reinterpreta l’area dell’East River e servirà
come test utile per procedere nelle fasi successive!
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