A partire
dalle sue prime esperienze giovanili, Giuseppe Penone ha intrapreso un
lungo percorso segnato da un interesse profondo per il rapporto tra natura e
cultura.
Un rapporto espresso dal Maestro attraverso l’uso di molteplici
materiali, da quelli “eversivi” sdoganati dai protagonisti dell’Arte Povera,
all’impiego delle materie classiche della tradizione scultorea: legno,
bronzo, marmo. Il loro utilizzo lo ha accompagnato negli anni.
Penone ha sviluppato il suo linguaggio a
contatto con la natura, con interventi in grandi spazi all’aperto, senza mai
incrinare l’equilibrio antico che la caratterizza, ma riportandovi lo sguardo
contemporaneo e la linfa vitale che lo contraddistinguono.
Penone
ha saputo inserire le sue opere con una straordinaria dialettica”. Ventidue
opere a comporre 12 installazioni conducono il visitatore lungo un
percorso verso Palazzo Pitti tra bellezze monumentali e naturali.
Parallelamente,
il suo lavoro è stato esposto in alcune delle sedi museali più prestigiose al
mondo, tra cui il Guggenheim di New York, il Centre Pompidou di Parigi e lo
Stedelijk Museum di Amsterdam.
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