18 gennaio 2015

Design - Un antica tecnica di costruzione delle "farchie" si ripete ogni anno a Fara Filiorum Petri in Abruzzo !

A Fara Filiorum Petri, una piccola comunità in Abbruzzo, in occasione della Festa delle Farchie il16 Gennaio, basato su un miracolo di Sant’Antonio abate, vengono costruite delle “gigantesche fiaccole -  le  Farchie” per poi essere bruciate sul piazzale davanti alla chiesa di Sant’Antonio .






Secondo il racconto popolare Sant'Antonio abate apparve alle truppe francesi, che volevano entrare a Fara durante l’invasione francese del 1799, e trasformò le querce che circondavano il paese in fiamme costringendo alla fuga i  soldati .
I due-tre uomini più esperti si occupano della legatura del legame: momento questo che richiede forza e grande maestria perché dal modo in cui è legato il legame dipende la stabilità e la bellezza della farchia.

La perfezione tecnica della farchia risiede nell'unione di più caratteristiche: la verticalità, il giusto allineamento dei nodi, l'assenza di rigonfiamenti, la grandezza, la corretta sistemazione della singola canna in modo che appaia all'occhio dell'osservatore come unica dal capo (il “piticone”) alla coda (la “cima” o "fiocco") della farchia.
Quest'ultima caratteristica si ottiene apportando con canne più grandi giunture successive alla prima canna che parte dal “piticone”.












Questa struttura enorme con un peso di diversi quintali - ogni contrada si costruisce la sua-  ha un altezza di circa 8 metri e un diametro di quasi un metro e mentre viene messa in piedi ( con l’aiuto di funi , scale e filagne) i uomini fanno una grande fatica.





Nessun commento:

Posta un commento