Alle porte di Parigi, a Asnières-sue-Seine la maison Louis Vuitton apre l'antica fabbrica di produzione al pubblico e diventa museo .
Judith Clark, curatrice del progetto ha voluto esaltare il "savoir faire" di questa azienda con 160 anni di storia, esponendo i pezzi più straordinari, mettendoli in mostra insieme a opere d'arte oggetti iconici !
Durante la ricerca che ha condotto negli archivi della Maison, Judith Clark ha scoperto alcune gemme rare e preziose, come Patéki, il cubo-puzzle in legno, un gioco creato da Gaston-Louis Vuitton che è servito a dare ispirazione per la scelta della scenografia fatta dalla Clark.
In queste particolari scatole in pioppo (il pioppo è il materiale grezzo utilizzato per costruire il telaio dei bauli), valigie, oggetti e abiti creati dai vari direttori artistici della Maison sono in mostra a confronto con documenti privati e simboli, che permettono ai visitatori di cogliere uno sguardo di coloro che hanno progettato, portato e posseduto i diversi oggetti.
Ancora oggi Patrick Louis Vuitton, con un gruppo di abili artigiani , produce 200 bauli all'anno, fatti su misura per clienti speciali.
Infatti, il secondo piano dell'esposizione é il più spettacolare. Ci sono le valigie comissionate da Christian Dior, il porta libri chiesto da Yves Saint Laurent, la valigia delle bambole per la principessa Margareth d'Inghilterra !