Michele De Lucchi racconta dell’idea ispiratrice.“Una storia Indù racconta che, per ottenere la saggezza e la felicità, bisogna diventare come i sassi nel fiume che sanno che l’acqua passerà sempre inevitabilmente sopra”.
l padiglione, di 1.000 metri quadri e costruito con materiali ecologici e riciclabili, mentre l'esterno è realizzato con 6.363 tavolette bianche di legno di abete posate con un’antichissima tecnica di costruzione a “scandole” in modo da creare spazi vuoti per l’illuminazione naturale.
Di notte i 168mila punti led inseriti fra le scandole trasformano The Waterstone in un’immensa installazione luminosa. cosa interessante che, appoggiata su una base di calcestruzzo, è interamente trasportabile al termine dell’esposizione.
All’interno, il piano terra è aperto al grande pubblico, con una filiale innovativa con i servizi più aggiornati e un’installazione artistica multimediale di Studio Azzurro che rappresenta l’impegno della banca, Official Global Partner di Expo, in ambito culturale e sociale. Il primo piano è riservato alle imprese.
Waterstone presenta un cartellone di eventi unici , con unio spazio per grandi e anche per ni più piccoli e merita assolutamente una visita durante L'Expo !
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