Pumphouse Point è
un rifugio sul lago St. Clair in
Tasmania realizzato da Cumulus Studio.
Costruito negli anni '40,
l'edificio art-deco era afferente alla rete idroelettrica del Paese. Dopo
una lunga fase di abbandono, l’ex-edificio industriale ha subito l'intervento
di recupero e ristrutturazione in struttura alberghiera, immerso nella natura
selvaggia dell'isola, grazie ad un progetto che si è focalizzato sostenibilità
ambientale e minimo impatto del nuovo manufatto.
Dopo 20 anni di assoluto abbandono, è stato ristrutturato in stile minimal e insieme con la
ShoreHouse, collegata alla
terraferma unicamente attraverso un pontile di legno lungo 250 metri e situata
sulla riva del lago, un tempo sede degli uffici della centrale elettrica.
Le camere sono dotate ognuna con dispensa, dove si trovano specialità
gastronomiche della zona, dai formaggi locali ai vini e ai sidri.
Le stanze ai
piani più alti sono dotate di una decadente vasca da bagno con romantica vista sul lago.
Passare in questa struttura alcuni giorni diventa
sicuramente una vacanza da sogno !