28 settembre 2015

Architettura - Un edificio art-deco diventa una dimora affascinante in Tasmania!

Pumphouse Point è un rifugio sul lago St. Clair in Tasmania realizzato da Cumulus Studio.
Costruito negli anni '40, l'edificio art-deco era afferente alla rete idroelettrica del Paese. Dopo una lunga fase di abbandono, l’ex-edificio industriale ha subito l'intervento di recupero e ristrutturazione in struttura alberghiera, immerso nella natura selvaggia dell'isola, grazie ad un progetto che si è focalizzato sostenibilità ambientale e minimo impatto del nuovo manufatto.


Dopo 20 anni di assoluto abbandono, è stato ristrutturato in stile minimal e insieme con la ShoreHouse,  collegata alla terraferma unicamente attraverso un pontile di legno lungo 250 metri e situata sulla riva del lago, un tempo sede degli uffici della centrale elettrica.

Le camere sono dotate ognuna con dispensa, dove si trovano specialità gastronomiche della zona, dai formaggi locali ai vini e ai sidri. 
Le stanze ai piani più alti sono dotate di una decadente vasca da bagno con romantica vista sul lago.





Per la cena, è necessario camminare fino alla ShoreHouse, dove il ristorante propone grandi piatti a base di carne in un’atmosfera di condivisione completa con gli altri ospiti della struttura.







Passare in questa struttura alcuni giorni diventa sicuramente una vacanza da sogno !





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