Nella periferia
di Parigi
una torre di orti urbani ecologica e aperta al pubblico si imporrà maestosa- si
tratta della “Agro-main-ville”, un progetto curato dagli architetti parigini
di ABF-lab.
Estesa
su un’area di 2.000 mq, la torre si sviluppa su otto piani, compresi sette enormi terrazzi in cui i cittadini
potranno recarsi per coltivare le loro piante, curare gli orti in condivisione,
e portare a casa una parte del raccolto ricavato.
Sulla parte più alta della
torre sorgerà una grande serra dedicata solo alla sperimentazione dell’agricoltura
urbana su piante più delicate, cercando di contribuire alla preservazione della
biodiversità del territorio.
L’architettura
della torre sfrutterà i dispositivi di raccolta e filtraggio dell’acqua piovana
riutilizzabile per le coltivazioni successive.
La ventilazione naturale di
tutti gli otto i piani è studiata in modo da favorire la crescita delle piante
e allo stesso tempo per contrastare l’isola di calore provocata dall'area metropolitana altamente urbanizzata.
Rifiuti
organici raccolti della popolazione e i scarti delle fattorie verticali dell’edificio
saranno messi in una sezione della torre, dedicata esclusivamente al compostaggio.
Dal
punto di vista energetico l'intera torre sarà autosufficiente grazie ai soli
pannelli fotovoltaici , sarà possibile, quindi, per gli abitanti della
zona usufruire dei propri prodotti ortofrutticoli rispondendo perfettamente al
concetto di “chilometro zero”, con una conseguente riduzione drastica delle
emissioni di CO2.
Gli architetti di ABF-LAB hanno accettato la sfida di non utilizzare alcuna illuminazione artificiale per gli orti, direzionando i terrazzi in modo tale che potessero catturare tanta luce solare e ospitare la massima biodiversità possibile!
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