29 agosto 2016

Moda - Anche dopo la scomparsa della stilista Sonia Rykiel prosegue lo spirito squisitamente parigino e femminile del suo marchio !

Sonia Rykiel, la stilista conosciuta come “Regina della maglia” è venuta a mancare a 86 anni dopo aver lottato a lungo contro il Parkinson.



Con il suo stile “libero” la rivoluzionaria Sonia Rykiel iniziò la sua carriera nel 1962 con la creazione di un maglione attillato, accanto agli abiti in maglia e ai pantaloni da jogging, estremamente femminile.









Era il 1968 quando la stilista aprì la prima boutique in rue de Grenelle, sulla Rive Gauche con un impronta decisamente nuova – un concept store con la filosofia “démode”. Perfettamente in linea con lo spirito rivoluzionario di quel periodo storico, le creazioni della stilista francese si mettevano al servizio del corpo femminile, totalmente opposto al total look e allo stile dell’haute couture.

Tra i capi cult di Sonia Rykiel ricordiamo gli abiti in maglia senza orli e a volte cuciti a rovescio, i maglioni a righe, senza dimenticare l’originale utilizzo che faceva della spugna e la sua passione per il nero.
Negli ultimi anni alla direzione creativa del brand si sono alternati diversi stilisti, attualmente è Julie de Libran, che con garbo moderno rivisita lo spirito squisitamente parigino e femminile di Sonia Rykiel - l'allure frivola e seducente, la femminilità sensuale.
























Per questa stagione l'artista Maggie Cardelus ha collaborato con il brand, disegnando una stampa per la collezione; il soggetto sono i volti di Rykiel e delle sue figlie Nathalie e Lola, insieme a quello di de Libran e dell'artista stessa.


Tra le curiosità che riguardano Sonia Rykiel ricordiamo che interpretò se stessa in Prêt-à-Porter, il film di Robert Altman del 1994.

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