31 gennaio 2018

Architettura- A Città del Capo il “Zeitz Mocaa Museum “ nasce da un’audace recupero di un complesso di silo per grano!

 A Città del Capo un’audace recupero di un complesso di silos per grano risorge come “Zeitz Mocaa Museum “, progettato dall'architetto britannico Thomas Heatherwick con un investimento di circa 31 milioni di euro.

Jochen Zeitz, ex-amministratore delegato di Puma e collezionista d’arte contemporanea africana, in partnership con il Victoria and Albert Waterfront ha dato vita al più grande museo al mondo dedicato all'arte contemporanea africana, situato nel cuore portuale della città.
La struttura, risultato di un intervento di recupero e riconversione che non cancella i segni e la storia del silo costruito nel 1924; l’atrio centrale funge da cuore del museo attorno al quale sono dislocate le gallerie espositive, è stato proprio scolpito e scavato all'interno dei 42 cilindri di stoccaggio in cemento armato che compongono l’architettura industriale.



Il museo, che vanta 6.000 mq dedicati all'arte con 80 gallerie, un giardino di sculture sul tetto, depositi, bookshop, bar e sale lettura mentre negli ultimi sei piani di quella che una volta era la torre di movimentazione meccanica del grano sorge un hotel cinque stelle”The Silo Hotel “gestito dal gruppo Royal Portfolio.


Partendo dalla digitalizzazione di un singolo grano di mais ritrovato all'interno dell’edificio (ingrandito fino a coprire l’altezza totale dell’impianto) ha dato origine ad una composizione scultorea concava. Poco spessi i silos esistenti sono stati rinforzati internamente con una fodera in calcestruzzo armato che rende la struttura composita spessa 42 cm. I bordi sezionati sono stati inoltre lucidati per creare un netto contrasto con la parte grezza originaria.
La luce naturale viene portato all'atrio con lucernari circolari in vetro strutturale realizzati mediante sfacettature triangolari dalla forma convessa con un diametro di 6 metri, che allo stesso tempo creano una superficie calpestabile per il giardino delle sculture posizionato sul tetto.



In ogni caso questa struttura, dedicata all'arte africana è un esempio di un recupero estravagante !

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