Il
centro diurno terapeutico Pro Senectute di Balerna , vicino Ticino
in Svizzera, disponeva di un giardino abbandonato e composto da
due terrazzamenti posti a quote diverse che non era fruibile dai suoi ospiti,
persone affette da demenze senili, a causa della presenza di numerose barriere
architettoniche, come spesso accade.
Uno spazio per persone affette da demenze o con
problemi di deambulazione deve rispondere a esigenze specifiche. Il “Giardino
Sensoriale” deve essere un luogo
rassicurante nel quale provare un senso di libertà e relax ed contemporaneamente
deve servire ad un programma terapeutico
di stimolazione sensoriale.
l progetto per il giardino prevede la
realizzazione di due spazi con funzioni e aspetto caratteristici: un sistema
delle rampe ed un percorso ad anello.
Il
sistema rampe-pianerottoli che collega la quota
dell’edificio con quella del giardino più a valle (dislivello di 3.20 m)
composto da rampe che hanno una larghezza di 1.50 m e sono lunghe 6 m, anche i
pianerottoli misurano 1.50 m, la loro pendenza è sempre inferiore al 6%, così
da permettere a una persona disabile di percorrerle ance se non accompagnata.
Lungo il
cammino sono disposti punti di interesse chiaramente riconoscibili: una piccola
piazza pavimentata in legno con due panchine e con al centro una fontana con
acqua potabile.
La vegetazione demarca i percorsi e separa il
giardino dallo spazio esterno. Le specie vegetali impiegate non sono urticanti,
spinose, taglienti o velenose poiché spesso il malato mette in bocca
ciò che trova.
La recinzione del giardino è integrata nel verde,
è ricoperta da gelsomino per conferire allo spazio un’immagine non coercitiva.
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