Inglobato nella periferia di Sesto San Giovanni a pochi
chilometri da Milano e collocato ai margini di un borgo di antica formazione
rurale, sorge un edificio con la stessa dimensione e forma ed anche lo stesso
materiale, ricomposto all'esterno.
Il materiale( mattoni e alcuni pavimenti ) frantumato e
contenuto in uno spessore di pochi centimetri, è trattenuto da una rete
metallica in corten ed uniformemente distribuito in copertura e pareti,
costituisce quindi una sorta di “eredità” estetica e costruttiva.
Il volume comprende sei unità in linea distribuite su tre
livelli, con una forma compatta, pressoché monomaterico, suddiviso in
simmetriche campiture in rame aggraffato nelle quali sono ricavate tutte le
aperture degli alloggi.
L’eredità dei materiali riciclati è ora parte integrante di
un involucro orientato all'abbattimento dei consumi energetici, attraverso
materiali performanti, intercapedine aerata e soprattutto la formazione di una
“massa” che rallenti quanto più possibile il riscaldamento degli ambienti
interni nella stagione estiva e che
trattiene il calore in quella invernale.
Il progetto è dei architetti Gino Guarnieri e Roberto Mascazzini - un grande esempio come si può ricuperare e riutilizzare del materiale edilizio !
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