Inaspettate e irriverenti, cosi appaiano le combinazioni floreali dello studio newyorkese MetaFlora.
La fondatrice dell’atelier di Chinatown Marisa Competello spesso, per completare i suoi arrangiamenti di fiori, spruzza qualche petalo di vernice colorata.
Si tratta di un lavoro che è un’overdose di Anni 80, come precisa
il Magazine del New York Times, con accostamenti scenografici di Anthurium
color fenicottero, rami di melo cotogno, foglie appuntite di palme di
Bismarckia.
Marisa, quarantenne originaria del New Jersey, che viene dal
mondo della moda, ama mescolare minimalismo ikebana a tocchi kitsch:
le foglie
di Monstera sono ritagliate con le forbici, sulle palme compaiono i pois,
interi mazzi si colorano di bianco gesso…piante robuste, tropicali e sexy.
Dopo le prime composizioni create per amici, ora MetaFlora progetta installazioni per brand di moda e arredamento tra cui Creatures of the Wind, Rachel Comey, Apparatus, Nike e Kelly Wearstler.
I lavori dell’atelier non hanno niente a che vedere con centrotavola
simmetrici e ordinati, ma rientrano in quella new wave di fioristi i cui stili si
modificano secondo il cliente.
Dai bouquet arruffati alle composizioni
geometriche, quello che unisce questi artisti dei fiori è l’ispirazione, che
richiama il lavoro di pittori, musicisti e graphic designer.
Competello, per esempio, ha scelto le atmosfere seducenti,
con tonalità acide, dell’illustratore pop americano Patrick Nagel: la matita
che stava dietro la copertina dell’album Rio dei Duran Duran e degli annunci
pubblicitari Budweiser.
Marisa a volte va oltre …vorrebbe che i fiori si adattassero
alle sue idee, ma non sempre è possibile, sono troppo fragili.
Ultimamente ha
sviluppato delle creazioni con una palette di blu, nero o metallizzati – da vero
inaspettati e intriganti.
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