01 luglio 2018

Design - L'apicoltura urbana diventa ancora più facile con con B-hive - un oggetto di design !


L’apicoltura urbana è diventato un fenomeno diffuso e con B-hive , un oggetto di design, adatto al contesto cittadino, si può produrre miele senza entrare in contatto diretto con le api.

Roberto Pasi, laureato in filosofia ha ereditato la passione per l’apicultura dal nonno e con l’amico informatico Gabriele Garavini ha dato vita alla startup “Beeing” - un progetto interessantissimo di arnia urbana.




Beeing, oltre ad un'estetica innovativa, ha un sistema brevettato, che consente di separare in tutta semplicità e sicurezza la zona in cui le api depositano il miele da quella in cui vivono, dando la possibilità di estrarre il miele direttamente nel favo in pochi secondi, pronto per essere consumato.

Il "camino" è l'unica via di accesso per le api all'arnia e le costringe ad entrare a 2.5 metri da terra; con questo sistema, anche i bambini possono osservare la vita dello sciame da vicino in totale sicurezza.




Gabriele poi ha sviluppato un dispositivo per contrastare il furto degli alveari, fenomeno in aumento nelle campagne romagnole; con un sensore e un ‘App si può monitorare se l’arnia viene toccata e spostata.





Comunque, non c’è bisogno di vivere in campagna per prendersi cura di un alveare; 
a Parigi sono più di 300 le arnie urbane, che producono ciascuna 50 chili di miele all'anno.

Ultimamente anche sui tetti di Milano hanno fatto la comparsa le arnie, a Vienna Thomas Zelenka , ex manager dal 2014 ha sistemato le sue arnie sul tetto del Kunsthistorisches Museum, dove le sue api trovano ottimo nettare, visto che ci sono diversi parchi e giardini nelle vicinanze.



Qui di seguito il video di B-hive : https://youtu.be/VF-juPJMvmk

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