Da fine giugno fino ad
ottobre il Serpentine Pavilion, disegnato quest'anno
dall'architetto cileno Smiljan Radic, diventa cinema, teatro, sala
dibattiti, set cinematografico, laboratorio sperimentale e spazio per concerti
e musica.
Smildjian con il nuovo
padiglione ha voluto creare il punto di incontro tra scienza e finzione:
somiglia a un UFO atterrato dentro il parco ma ha sembianze arcaiche.
Assimilabile a una cava, è perfetto per ospitare eventi. L'aria passa
facilmente ed, entrando si viene accolta da una sensazione piacevole in estate, differente rispetto a quando si
assiste a uno spettacolo in luoghi con l'aria condizionata.
L'idea è quella di
supportare le arti e la creatività nascente, essendo essa tutto ciò che ci
resta per il futuro. I giovani dovrebbero rappresentare il cordone ombelicale
tra il passato e i giorni che verranno.
Altro obiettivo di
questo complesso particolare è di
regalare un'esperienza emozionante e unica, tra il parco, le arti, le
discipline creative, la musica, la poesia, e riunire tutto in un luogo magico
accessibile a tutti.
Smiljan Radic ama lavorare integrando rocce o altri elementi naturali nella sua architettura, come vediamo anche in questa immagine di un ristorante a Santiago, Chile.
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