23 agosto 2014

Architettura - Da villaggio fantasma a monumento nazionale !


Da villaggio fantasma a monumento d’interesse nazionale.

Il restauro di Castello di Postignano, in Umbria, costruito tra l’Undicesimo e il Tredicesimo secolo e abbandonato negli anni Sessanta prima di essere semidistrutto dal terremoto, è stato completato l’anno scorso.
 Il Castello di Postignano, splendido borgo duecentesco - situato nel cuore della Valnerina, terra di santi e fate, abbandonato nei primi anni sessanta a causa dell'emigrazione e sicuramente  simbolo delle architetture medievali italiane più affascinanti, è stato al centro di un progetto di recupero e restauro tra i più interessanti degli ultimi decenni, realizzato con materiali e tecniche tradizionali.
Il Castello  fu originariamente di proprietà della famiglia Trinci di Foligno e conteso a lungo tra Foligno e Spoleto, alla quale nel 1429 fornì uomini e mezzi per la guerra contro i ghibellini. Qui il territorio è denso di storia e spiritualità, come testimoniano le vite dei molti santi nati nell'area - San Francesco e San Benedetto tra tutti - ma è anche custode geloso di miti profondamente radicati nella cultura popolare. 




I lavori di recupero, iniziati nel 2007, hanno ridato vita all'intero borgo: inizialmente sembrava di essere veramente nel Medioevo; niente acqua, fogne, elettricità.
Ora sessanta case sono perfettamente restaurate nel rispetto dell'impianto medievale delle architetture, ma caratterizzate da tutte le risorse di una vivibilità moderna, un albergo, un ristorante, una spa con piscina, una sala conferenze, l'antica chiesa e Le Stanze della Memoria.

Il museo multimediale è centro di documentazione che ricostruisce storia, spazio e tempo della comunità di Postignano  e dei suoi dintorni. I restauri della chiesa hanno svelato affreschi di arcaica bellezza, tra i quali una Crocifissione del XV secolo apparsa dietro una parete crollata, oggi luogo di eventi culturali, artistici e di intrattenimento !


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