04 maggio 2016

Design - La “Standard Chair”- una delle sedie più famose del Novecento progettata da Jean Prouvé viene prodotta ancora da Vitra !

Le parti maggiormente soggette a sollecitazione in una seduta sono le gambe posteriori, sulle quali si scarica il peso del corpo. Mentre per le gambe anteriori è sufficiente utilizzare del tubolare d’acciaio, per quelle posteriori è stato utilizzato un corpo cavo più voluminoso, in grado di scaricare efficacemente le sollecitazioni a pavimento.


Questo semplice concetto è stato applicato in modo esemplare nella progettazione di “Standard Chair”- una delle sedie più famose del Novecento, progettata intorno al 1934 Jean Prouvé come modello da ufficio.

Negli anni successivi questa seduta fu poi reinterpretata varie volte, fino all'attuale versione prodotta dall'azienda svizzera Vitra.











Per i sostegni posteriori Prouvé utilizzava l’inconfondibile sezione a triangolo allungato, che diventerà la caratteristica strutturale di molti arredi, costruzioni e case prefabbricate. L’elemento assomiglia a un contrafforte gotico, così solido da far risaltare l’esilità delle altre parti: due sottili pannelli di legno curvato e un paio di tubi d’acciaio che nascono dalla struttura principale, diventando prima telaio e poi supporti anteriori.



Al contrario di molti altri arredi metallici dell’epoca, la Standard nasce in officina senza seguire la moda del momento: non è leggera, non è a sbalzo, non è scintillante -  trasmette invece la natura industriale e la sua provenienza meccanica.
Anche in questo progetto di sedia per Prouvé i punti di connessione giocano sempre un ruolo fondamentale -  dai giunti, dalle viti e dai bulloni: dispositivi capaci di trasformare una serie di pezzi singoli in un sistema costruttivo universale.



Vitra offre una vasta serie di combinazioni di colori per questo evergreen del design !

Nessun commento:

Posta un commento