La prima
mostra italiana dedicata alla scultura lignea figurativa nell’arte
contemporanea si trova per tutta l’estate alla “Galleria Civica di Trento”.
Le
sculture in legno dei più aggiornati e originali maestri ladini contemporanei sono
esposte al Mart (Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e
Rovereto) e si intitola “Legno | Lën | Holz “
L’allestimento
minimalista e
molto interessante è firmato dallo studio Weber+Winterle di Trento, sottolineando
questo dualismo mediante un gioco di superfici riflettenti che moltiplicano i
punti di vista.
I visi e i corpi
intagliati nel legno
propongono riflessioni sui temi del doppio, dell’alterità e dell’autorappresentazione
- ogni opera ha una propria anima e un proprio modo di arrivare
all’osservatore.
Le quaranta opere
esposte, una
selezione incentrata attorno alle ricerche sulla figura umana e sono tutte
realizzate con la tecnica manuale dell’intaglio ligneo. Molte opere sono state
create appositamente per l’esposizione trentina.
Vi elenco
alcuni artisti presenti: Adolf Vallazza (Ortisei, 1924), uno
dei primi artisti ad allontanarsi dalla rigorosa tradizione, che vede il legno
quasi come un essere vivente.
Troviamo altri
artisti che appartengono alle generazioni dei primi “sperimentatori”, come Livio
Conta, presente con un’opera realizzata quest’anno, ed Hermann
Josef Runggaldier di Ortisei, scultore capace di instaurare un senso di
forte intimità con chi osserva i suoi lavori.
Poi si
possono ammirare i lavori di nomi come Arnold Holzknecht (Bressanone, 1960),
Walter Moroder (Ortisei, 1963), Willy Verginer (Bressanone, 1957) e Bruno
Walpoth (Bressanone, 1959).
Diverse opere interessanti sono lavori di
una generazione più giovane - molti dei
loro allievi di questi maestri prima elencati.
Se vi
trovate in montagna questo estate – l’esposizione rimane fino al 17 settembre !
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