16 giugno 2013

Moda - Grande sfilata a Shanghai


La casa di moda Moschino ha deciso di puntare sulla Cina, per fine anno saranno aperti 42 negozi di abbigliamento  in tutto il paese,  sette solamente a Shanghai.

Nel  1983 Franco Moschino, l’enfant terrible della moda Italiana,  debuttò con le sue  creazioni in stile ironico e surreale: La stampa della mucca sul abito lungo, il cappello con la gallina, il bolero con le campanelline.

Ora, che Moschino non c'è più, la sua più stretta collaboratrice, Rossella Jardini  continua il lavoro.

 
Per i 30 anni del marchio si è festeggiati in grande stile con 600 invitati a Shangai , presentando una piccola collezione per la prossima estate, con delle stampe e alcuni capi ad hoc per il pubblico cinese. Sfilano delle ragazze con abiti, short e gonne cortissime,  pantaloni sottili e scolature contenute ; la clientela cinese ( molto ricca) è giovanissima e ha delle richieste precise. In passarella  si possono inoltre ammirare delle stampe fantastici  a fiori - appositamente sviluppati per questo mercato, deliziosi caban profilati di grandi perle.

 
 
 
 
 
 
 
La nuova generazione dei uomini cinesi si rivela molto coraggiosa , acquistano sempre i capi cosi come vengono proposte in passarella, per quanto eccentrici, per stampe e color e con proporzioni fashion, come il pantalone super slim e la giacca molto corta. L’ultima uscita con un  gran finale -  l’uomo in boxer e t-shirt “ Moschino love Cina

 

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