19 gennaio 2016

Architettura - Affascinanti edifici in ghiaccio sono la metà desiderata di viaggiatori estremi !

Se c'è una cosa che nell'immaginario collettivo rappresenta più di ogni altra la cultura delle popolazioni vicine al circolo polare artico, questa è senza'altro l'iglù (o Igloo). 
Si tratta della più primordiale costruzione realizzata interamente con blocchi di ghiaccio pressato, simbolo per eccellenza della civiltà Inuit.


Da alcuni anni però sono stati sviluppati e costruiti nuovi affascinanti edifici di ghiaccio, ben più complessi dei semplici iglù: stiamo parlando degli hotel di ghiaccio alberghi interamente costruiti di neve e ghiaccio e una metà desiderata di viaggiatori estremi.

Ogni anno queste strutture vengono ricostruite, seguendo un progetto architettonico diverso. Forme e dimensioni vengono infatti stravolte, ma al interno rimangono una costante ed affascinante attrattiva letti e sedute, realizzate con ghiaccio e neve.

All'interno la temperatura non scende mai sotto i -5° ma non sale per ovvie ragioni più di qualche grado da quella soglia,  quindi per il soggiorno occorre la tuta da sci, scarponi, guanti e cappello! Per la notte viene fornita una massiccia pelliccia di renna dentro cui avvolgersi.




Le camere non hanno porte ma tende e per l'illuminazione vengono usate solamente fibre ottiche, che attraverso il ghiaccio creano degli splendidi effetti di luce, molto particolari!





Questi alloggi particolari troviamo principalmente in Svezia, Norvegia, Finlandia, dove dalla fine di novembre alla fine di marzo la natura offre uno spettacolo unico e indimenticabile - l’aurora boreale.



Questo fenomeno succede a latitudini 65-72 gradi – le particelle solari collidono con i gas atmosferici dando vita a scie luminose dai colori più strabilianti. In alcuni punti le aurore boreali, però, sono visibili tutto l’anno.
I Vichinghi attribuivano i colori scintillanti delle aurore boreali alla luce solare riflessa dagli scudi delle meravigliose Valchirie. 


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