09 giugno 2016

Architettura - Case galleggianti suggeriscono la possibilità di colonizzare mari e specchi d'acqua !

La terra è sempre più satura e gli esperti suggeriscono la possibilità, sempre più concreta, di dover colonizzare mari e specchi d’acqua.
A proposito sono stato presentate alcune idee e progetti di abitazioni galleggiante
Vi porto 2 esempi per me molto affascinati :

Lo studio Giancarlo Zema Design Group per EcoFloLife  ha sviluppato un’innovativa casa galleggiante ad alta efficienza termica e basso impatto ambientale con il nome “ WaterNest “.



4 metri di  altezza con un diametro di 12,  tutta la superficie del tetto e coperta da pannelli fotovoltaici per poter sostenere l’intero fabbisogno energetico del abitazione. Questo uovo di circa 100 metri quadrati è costruito interamente in legno lamellare con il scafo in alluminio riciclato, ha ampie vetrate per avere una vista a 360 gradi.

Gli arredi sono stati pensato in cartone riciclato, con le loro curve morbide si adattano perfettamente.
Adibita a  uso ufficio offre tutti gli ambienti necessari, la stessa cosa vale  come abitazione: cucina, soggiorno, camera e servizi – tutto come in una casa normale.

Il gruppo portoghese Friday invece ha progettato “ Floatwing” è una casa galleggiante, sostenibile, modulare che può essere esteso fino a  3 camere.


Con una larghezza fissa di 6 metri e lunghezze che vanno da 10 a 18 metri, Floatwing può essere utilizzata come studio o come casa completamente arredata, tutti i componenti  della struttura, comprese le attrezzature e gli arredi, possano essere facilmente contenuti in due container standard e spediti.

Floatwing è stata progettata con materiali e tecnologie che riducono le emissioni di carbonio e il proprio fabbisogno energetico, inoltre incorpora un impianto di depurazione a fanghi attivi.

La cosa ancora più intrigante:  
sono presenti due piccoli motori fuoribordo, che permettono di navigare a una velocità di 3 nodi, permettendo di spostarsi come su un’imbarcazione con un autonomia di una settimana, inoltre è in grado di produrre fino all’80% del suo fabbisogno energetico annuo.






Nessun commento:

Posta un commento