La
terra è sempre più satura e gli esperti suggeriscono la possibilità, sempre più
concreta, di dover colonizzare mari e specchi d’acqua.
A
proposito sono stato presentate alcune idee e progetti di abitazioni galleggiante.
Vi
porto 2 esempi per me molto affascinati :
Lo studio Giancarlo Zema Design Group per EcoFloLife ha sviluppato un’innovativa casa galleggiante ad alta efficienza termica e basso impatto ambientale con il nome “ WaterNest “.
4
metri di altezza con un diametro di 12, tutta la superficie del tetto e coperta da pannelli fotovoltaici per poter sostenere l’intero fabbisogno energetico del
abitazione. Questo uovo di circa 100 metri quadrati è costruito interamente
in legno lamellare con il scafo in alluminio riciclato, ha ampie vetrate per
avere una vista a 360 gradi.
Gli
arredi sono stati pensato in cartone riciclato, con le loro curve morbide si
adattano perfettamente.
Adibita
a uso ufficio offre tutti gli ambienti
necessari, la stessa cosa vale come
abitazione: cucina, soggiorno, camera e servizi – tutto come in una casa normale.
Il gruppo portoghese Friday invece ha progettato “ Floatwing” è una
casa galleggiante, sostenibile, modulare che può essere esteso fino a 3 camere.
Con
una larghezza fissa di 6 metri e lunghezze che vanno da 10 a 18 metri,
Floatwing può essere utilizzata come studio o come casa completamente arredata,
tutti i componenti della struttura, comprese
le attrezzature e gli arredi, possano essere facilmente contenuti in due
container standard e spediti.
Floatwing
è stata progettata con materiali e tecnologie che riducono le emissioni di
carbonio e il proprio fabbisogno energetico, inoltre incorpora un impianto di
depurazione a fanghi attivi.
sono
presenti due piccoli motori fuoribordo, che permettono di navigare
a una velocità di 3 nodi, permettendo di spostarsi come su un’imbarcazione
con un autonomia di una settimana, inoltre è in grado di produrre fino all’80%
del suo fabbisogno energetico annuo.
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