A
Londra, circondato dal verde dei Kensington Gardens “Le Serpentine Galleries”
sono due Gallerie d'arte contemporanea,
architettura, educazione e cultura proprio vicine all'omonimo lago e
raggiungibili solo a passeggio.
La
prima, aperta nel 1970 è la Serpentine Gallery, progettata nel 1933–34 da J.
Grey West per essere un padiglione del tè con vista sul parco.
La
seconda è la Serpentine Sackler Gallery, a cinque minuti dalla prima galleria, che
si può raggiungere attraversando il ponte
Serpentine.
Seguendo un progetto di Zaha
Hadid Architects su una struttura preesistente di un ex deposito d'armi è stata
ampliata nel 2013 e comprende 900 metri quadrati di spazio espositivo,
ristorante, negozio e spazio sociale.
Ogni anno, dal 2000 in avanti, la Serpentine Gallery ha commissionato un padiglione estivo temporaneo a un Architetto o Studio emergente sul prato antistante la Galleria per essere visitabile durante i mesi estivi.
Anche quest’anno dal 10 giugno torna l’appuntamento artistico molto atteso dai londinesi - è Bjarke Ingels a firmare il progetto.
Il padiglione di Ingels è un muro bianco fatto di rettangoli di lana di vetro e resina che si poggia tra gli alberi, un gioco di 300 metri quadrati, che funge di giorno da caffè , mentre di sera la sera il programma prevede opere di artisti, scrittori e performance di musicisti.
Il 2016 presenta una sorpresa : ci sono anche quattro “summer houses” di quattro giovani architetti Kunlé Adeyemi, Barkow Leibinger, Yona Friedman e Asif Khan – ogni uno ricorda in qualche modo il padiglione estivo antico ancora nei giardini di Kensington, voluto e amato dalla regina Caroline nel 1794.
ll
Summer Party della galleria è il punto culminante del calendario sociale
annuale di Londra al quale partecipano illustri ospiti, quest’anno si terrà il
6 Luglio e viene sponsorizzato dallo stilista Tommy Hilfiger.
Il
Serpentine Pavilion è nella top ten delle destinazioni architettoniche e di
design al mondo ed è stata un idea della Lady di Ferro dell’arte inglese Julia
Peyton-Jones e del critico d’arte Hans Ulrich Obrist.
Di
seguito alcuni esempi, dal primo commissionato a Zaha Hadid nel 2000…
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